Chi siamo

Conosciamoci meglio.

Il nostro desiderio è costruire una relazione emotiva condividendo i valori fondamentali sui quali si fonda Diritti Diretti. Ascoltare le necessità e dare voce a chi ne ha bisogno e a chi può aiutare gli altri.

Diritti Diretti, la onlus fondata dall’indimenticata Simona Petaccia, continua a esistere per tenere vivi l’impegno e la passione della sua fondatrice.

L’azione incisiva di Simona e il suo impegno quotidiano per un mondo davvero alla portata di tutti, riconosciuti anche dal Presidente della Repubblica che ha voluto insignire di una medaglia Diritti Diretti, rimangono un patrimonio inestimabile di cui beneficia tutta la collettività.

L’attuale Consiglio Direttivo, dopo la perdita di due dei suoi componenti, i compianti genitori di Simona, Elio Petaccia ed Elisabetta Tammaro, scomparsi nel 2020, è così composto:

Anna Guarini, Presidente: “Avvocato di professione e grande amica di Simona, ho accettato l’invito a ricoprire la carica di Presidente per portare avanti l’impegno di Diritti Diretti”. Seguo l’attività dell’associazione Diritti Diretti Onlus dal 2008, ovvero dalla sua fondazione ad opera della mia carissima amica, la giornalista Simona Petaccia, e mi sono interessata con lei dei temi del turismo
accessibile, seguendo i numerosi progetti realizzati. Fino al 2019 sono stata membro del Collegio dei Revisori dell’associazione e da settembre 2019, dopo la morte Simona, sono stata nominata Presidente, continuando ad organizzare eventi e progetti sui temi del turismo accessibile. Sono laureata in giurisprudenza e ho conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense nel 1996. Da allora svolgo la professione di avvocato presso uno studio legale di
Chieti e mi occupo principalmente del settore civile.

 

Dario Scarpati. Archeologo di formazione ed operatore specializzato per le disabilità, coniuga le due esperienze nelle attività inerenti la fruizione museale. Ha coordinato la Commissione Tematica dell’ICOM – Italia “Accessibilità Museale”. Ha partecipato a campagne di scavo archeologiche in Italia ed all’estero (Slovenia e Giordania). Ha collaborato con numerosi Centri di Riabilitazione per persone con disabilità cognitivo-relazionale ed associazioni di categoria (con il Centro di Educazione Motoria della CRI; con il Centro Riabilitativo TANGRAM – Coop. Prima ’82 ha partecipato a progetti che hanno coinvolto centri e musei sloveni, romeni, portoghesi, turchi. Ha collaborato ad iniziative all’interno di istituti di pena minorili, utilizzando l’archeologia ed il teatro come strumento di relazione e di ampliamento delle potenzialità degli ospiti.
Ha pubblicato molti articoli e alcune monografie.

 

Gabriella Cetorelli. Sono archeologo medievista, responsabile del Servizio progetti speciali presso la Direzione generale musei del Mic. La mia esperienza in relazione alla accessibilita del patrimonio nasce nel 1999, quando ho iniziato a lavorare nella amministrazione dei beni culturali dopo aver insegnato diversi anni preso il Miur. Nel corso della mia attività istituzionale ho avuto modo di conoscere ed apprezzare Simona Petaccia , le sue grandi doti umane e professionali in favore di un modo aperto a tutti , che ha messo in atto con impegno e dedizione attraverso la associazione Diritti diretti da lei fondata . Ne è nato un rapporto speciale e intenso che non si è mai interrotto.

 

Graziano Stanziani: “Ho raccolto l’eredità di Simona per mettere al servizio di Diritti Diretti la mia esperienza nel campo della comunicazione”. Dopo la laurea in Filosofia e un Master in Relazioni Pubbliche, ho lavorato come copywriter in varie agenzie pubblicitarie di Roma e Milano. Già docente di “Tecniche di Scrittura” e di “Tecniche di copywriting” presso alcuni master, ho pubblicato dei racconti su “Men on men 3” (ed. Mondadori). Di recente ho conseguito il diploma in Counseling Filosofico presso la Scuola Umbra di Consulenza Filosofica. Ero legato a Simona Petaccia da un’indissolubile amicizia trentennale e da una grande stima reciproca, che mi portarono a lavorare in prima persona sul naming e sul pay-off di Diritti Diretti e di conseguenza a comprendere e fare mie le tematiche dell’accessibilità.

 

Sabina Ferri: “Da decenni attiva nella sanità, ma soprattutto da sempre alter ego di Simona, sento ogni giorno il dovere di tenere viva la sua visione dell’accessibilità”.